Il mondo sta morendo lentamente.
Gli adulti non si rendono conto del grande problema che stanno provocando e che ci stanno lasciando in eredità. E se non lo fanno loro chi potrà salvare il mondo dall’inquinamento?
E se fossimo proprio noi ragazzi a riuscirci? Certo, non possiamo fare molto, ma nel nostro piccolo possiamo almeno provarci perché ogni passo in avanti ritarda il catastrofico appassire della vita della Terra, ciò che accade quando la natura non viene amata e rispettata.
Per avere un mondo migliore, vorremmo tornare alle abitudini anche di non così tanti anni fa, quando le persone sapevano far durare qualsiasi cosa riutilizzandola in modo diverso fino a consumarla del tutto. Gli avanzi della cucina diventavano un ottimo concime per le piante, oppure dalla cenere, rimasta dopo aver acceso il fuoco per riscaldare la casa, si ricavava il sapone per fare il bucato, e dalla miscela di acqua e cenere rimasta dopo aver lavato i vestiti, si ricavava una specie di shampoo per i capelli.
Il problema dello smaltimento dei rifiuti quasi non esisteva, semplicemente perché i rifiuti erano pochissimi.
Ma quello di oggi è tutto un altro mondo, dove i rifiuti invadono la Terra e quello dei rifiuti è un problema molto serio che va risolto il più in fretta possibile.
Per dare il nostro contributo, noi e i nostri professori, con l’aiuto di alcuni collaboratori scolastici, abbiamo ideato un fumetto con protagonisti i Simpson, il nostro cartone animato preferito che unisce i gusti sia dei ragazzi più grandi che dei bambini più piccoli di noi.
Ora, dopo aver vinto il concorso “Diamo energia all’Europa”, durante la Settimana DESS faremo conoscere a tutti i ragazzi e i bambini del nostro paese l’importanza del riciclaggio e di avere un mondo pulito, un mondo a colori, perché questi sono i fondamentali principi del nostro fumetto.
Vogliamo un mondo a colori, chi è con noi???!!!
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